Come si richiede la numerazione civica
Per l’assegnazione della numerazione civica va presentata apposita richiesta da parte del proprietario dell’immobile (o da persona da lui delegata), compilando il modulo e allegando la relativa documentazione (vedi allegati), solo quando la costruzione è stata ultimata e le aperture realizzate. Si specifica che nel caso la proprietà appartenga ad una società, la richiesta andrà presentata dall’amministratore/rappresentante legale (o da persona da lui delegata), mentre nel caso si tratti di proprietà condominiale, la richiesta andrà presentata dall’amministratore del condominio (o da persona da lui delegata).
Quanto tempo occorre
L’iter di assegnazione prevede un tempo massimo di 30 giorni lavorativi o, nei casi di urgenza, entro 12 giorni lavoratvi.
Quanto si deve pagare
Versamento complessivo di € 30.00 ripartito nei sottoelencati capitoli:
€ 20.00 sul cap. 460/60 € 10.00 sul cap. 327/2
Idem con urgenza: 12 giorni dalla data di protocollo della richiesta
Versamento complessivo di € 50.00 ripartito nei sottoelencati capitoli:
€ 35.00 sul cap. 460/60 € 15.00 sul cap. 327/2
da effettuare con versamento sul conto C/C N. 14063986 intestato a Comune di Messina Servizio di Tesoreria con causale Richiesta numerazione civica (cap. 460/60 (€ 20.00) e 327/2 (€ 10.00). I versamenti, possono essere effettuati anche tramite bonifico bancario su Unicredit IBAN IT89N0200816511000300034781 oppure Poste Italiane IBAN IT57V0760116500000014063986 con medesima intestazione e causale, sempre indicando i suddetti capitoli.
La targhetta del numero civico avrà le seguenti caratteristiche:
• scritta scura su fondo bianco di materiale ceramico;
• forma rettangolare cm.15 x 12 (h);
• in calce deve riportare il nome del toponimo (VIALE SAN MARTINO).
La targhetta sarà posta in alto a destra dell’ingresso principale, ad un’altezza di metri due dal suolo.
Regolamenti:
LEGGE 24 DICEMBRE 1954, N. 1228
ORDINAMENTO DELLE ANAGRAFI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE
Art. 10
Il comune provvede all’indicazione dell’onomastica stradale e della numerazione civica. La spesa della numerazione civica può essere posta a carico dei proprietari dei fabbricati, con la procedura prevista dal secondo comma dell’articolo 153 del testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con regio decreto 4 febbraio 1915, n° 148. I proprietari di fabbricati provvedono all’indicazione della numerazione interna.
D.P.R 30 maggio 1989, n. 223
REGOLAMENTO ANAGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE
Art. 42 – Numerazione Civica
Art. 43 Obblighi dei proprietari dei fabbricati
Art. 47 Revisione dell’onomastica stradale e della numerazione civica