L’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, ha trasmesso una nota in merito alle critiche apparse sui media nei giorni scorsi relativamente alla presunta mancanza di progettualità e/o visione della città:
“È vero che una parte dei lavori e delle opere andati ora a finanziamento e quindi in cantiere – o comunque diventati cantierabili – stava nei ”cassetti” del Comune. Ma si trattava spesso solo di idee, o poco più di semplici copertine, oppure di ipotesi così datate da non essere nemmeno considerabili. Non è un caso che nel passato le opere prospettate non siano state realizzate. Non è un caso perché questa Amministrazione ha messo ordine nel cosiddetto parco-progetti, ha eliminato tutti quelli che non si sarebbero potuti aggiornare o che, semplicemente, non erano necessari, ha individuato quelli ancora validi, e li ha portati – appunto – dal livello di “enunciazioni” a livello di progetto, contemporaneamente ricercando tutte le possibili linee di finanziamento che ne garantissero la effettiva realizzazione. Non solo. La Giunta – prosegue De Cola – ha fatto in modo che nuovi progetti fossero redatti e, anche in questo caso, trovassero i fondi per essere portati a compimento. Facciamo qualche esempio. La cosiddetta nuova via Don Blasco è stata ipotizzata a partire dal 1989. Ha avuto un iter lungo e tortuoso. Noi ne abbiamo completato i finanziamenti e abbiamo portato il progetto all’approvazione definitiva che ha consentito di espletare la gara d’appalto e firmare il 26 ottobre 2017 il contratto. Un appalto da 27 milioni di €, atteso da quasi trent’anni, è diventato realtà. Il progetto di risanamento di Bisconte Cataratti ha avuto inizio negli anni 90, noi abbiamo completato l’iter approvativo ottenendo la valutazione di Impatto Ambientale e abbiamo ottenuto l’intero finanziamento, che non esisteva nemmeno in quota parte. Si tratta di quasi 30 milioni (per l’esattezza 29.990.000). Il Porto di Tremestieri? L’iter per il progetto del porto è iniziato nel 2006, insieme all’Autorità Portuale abbiamo completato l’iter approvativo e completato i finanziamenti. L’appalto vale 74 milioni di € ed è probabile che sia completato entro l’estate del 2019. Sempre per il nuovo porto bisogna anche dire che il Comune ha incaricato, usando fondi a parte, il Danish Hydraulic Institute dello studio meteo-marino della costa Ionica del Comune a sud della Falce. Lo studio (è in libera distribuzione si può scaricare dal sito del Comune) è stato utilizzato per raffinare il progetto del Porto, per fare simulazioni sui fenomeni di insabbiamento dell’attuale approdo a Tremestiari e sarà probabilmente utilizzato per alcune opere di protezione del litorale sud tra cui quella relativa a Giampilieri Marina (Case Raciti) già finanziata per 4 milioni di €. Parlando di opere più piccole, ma comunque importanti, si ricorda che sono già andati a finanziamento:
Altri progetti di piccole opere già presentati per finanziamento sul bando regionale 5.1.1.:
Si aggiunga – per dare un’idea più precisa del lavoro svolto da questa Amministrazione – che nel 2013, per la manutenzione stradale si spendevano circa 900 € mentre nel 2017 sono stati spesi, anche per gli atti approvati in Consiglio, 3 milioni e 700 mila €. Secondo noi tutto quanto abbiamo fatto e continuiamo a fare – dalla sistemazione del manto stradale alle grandi opere – è semplicemente quanto deve fare una amministrazione cittadina. Non consideriamo “eroico” il nostro impegno, lo consideriamo come un atto dovuto alla città e alla cittadinanza. In quanto alla visione strategica di cui – secondo alcuni consiglieri comunali e alcuni sindacati – questa Amministrazione sarebbe carente, è facile ricordare che questa Giunta ha prodotto una variante urbanistica che dopo avere avuto un rallentamento di oltre un anno per le richieste avanzate dall’Assessorato Regionale Territorio Ambiente e annullate dal TAR, è in attesa da 11 mesi di valutazione da parte del Consiglio Comunale e che tale variante indica un punto fondamentale della nostra visione strategica per la nostra città: l’irrinunciabilità della tutela e della messa in sicurezza del territorio. È doveroso ricordare anche – conclude l’Assessore – che è a buon punto la redazione dello schema preliminare di Piano regolatore (passaggio obbligatorio previsto dalle norme) i cui elementi fondativi sono stati resi noti da mesi, sia in incontri pubblici che in Commissione Consiliare, lo schema di Piano sarà presentato nei prossimi mesi al Consiglio e se non fossero intervenuti i ritardi prima esposti saremmo già in fase di discussione avanzata anche del nuovo PRG strumento che contiene gran parte della visione futura della città: sicurezza del territorio, mobilità urbana sostenibile, sviluppo turistico e culturale, rigenerazione urbana”.