Descrizione e Scopo
La Missione 5 valorizza la dimensione “sociale” delle politiche sanitarie, urbanistiche, abitative, dei servizi per l’infanzia, per gli anziani, per i soggetti più vulnerabili, così come quelle della formazione, del lavoro, del sostegno alle famiglie, della sicurezza, della multiculturalità e dell’equità tra i generi.
In particolare gli interventi previsti dalla Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore” interessano le persone più fragili, nella loro dimensione individuale, familiare e sociale. Il fine è prevenire l’esclusione sociale intervenendo sui principali fattori di rischio individuale e collettivo, assicurando il recupero della massima autonomia delle persone. A queste infrastrutture sociali si affiancano investimenti infrastrutturali per le Zone Economiche Speciali, misure per la riqualificazione dei tessuti urbani più vulnerabili (periferie, aree interne del Paese) e interventi di potenziamento dell’edilizia residenziale pubblica.
In particolare, l’Investimento 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale” mira a intercettare e supportare situazioni di fragilità sociale ed economica, sostenere le famiglie e la genitorialità. Specifiche linee d’intervento sono dedicate alle persone con disabilità e agli anziani, a partire dai non autosufficienti. Queste misure sono accompagnate da un rilevante investimento infrastrutturale, finalizzato alla prevenzione dell’istituzionalizzazione attraverso soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative.
L’obiettivo dell’investimento 1.1 “Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti” consiste nel rafforzare e costruire infrastrutture per i servizi sociali territoriali al fine di prevenire l'istituzionalizzazione. L’investimento si articola in quattro categorie di interventi:
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interventi finalizzati a sostenere le capacità genitoriali e a supportare le famiglie e i bambini in condizioni di vulnerabilità;
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interventi per una vita autonoma e per la deistituzionalizzazione delle persone anziane, in particolare non autosufficienti;
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interventi per rafforzare i servizi sociali a domicilio per garantire la dimissione anticipata e prevenire il ricovero in ospedale;
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interventi per rafforzare i servizi sociali attraverso l’introduzione di meccanismi di condivisione e supervisione per gli assistenti sociali.
Dettagli
Missione: M5 - Inclusione e coesione
Componente: M5C2 - Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
Investimento: 1.1 - Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione
Intervento: 1.1.3 - Intervento 3) Rafforzare i servizi sociali domiciliari per garantire una dimissione assistita precoce e prevenire il ricovero in ospedale
Titolare: MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI
Soggetto Attuatore: Comune di Messina
CUP: F44H22000320005
Importo Finanziato
Modalità di Accesso al Finanziamento
Il Comune di Messina ha inoltrato la propria candidatura nei termini del bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Attività Finanziata
Vista l’evoluzione in corso nelle politiche di assistenza sociale e sanitaria indirizzate sempre più verso modelli di de-ospedalizzazione che privilegiano la componente residenziale e domiciliare, il progetto intende promuovere la medicina di territorio ed apportare un nuovo impulso alle prestazioni domiciliari attive quali, il PUA e l’ADI, attraverso la realizzazione di un Centro per le Cure Intermedie, che va a configurarsi quale punto di riferimento del distretto DSS26 di Messina per la prevenzione e la programmazione delle dimissioni ospedaliere in forma protetta.
Avanzamento del Progetto
X Progettazione
· Gara e affidamento
· Esecuzione lavori/servizi/forniture
· Intervento concluso