Descrizione
Da lunedì 16 a sabato 21 ottobre si svolgerà la XII edizione della Settimana della Sicurezza – Esercitazioni di Protezione Civile "MESSINA RISK SIS.MA. 2023". L'iniziativa è stata illustrata alla presenza del sindaco Federico Basile, dall’assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli, dall'esperto comunale al ramo Antonio Rizzo e dal direttore generale del Comune Salvo Puccio.
"Il comune di Messina – ha spiegato il sindaco Basile - è sempre in prima linea nella campagna promozionale sulle buone pratiche di protezione civile, poiché la comunicazione, la prevenzione e il corretto comportamento possono salvaguardarci nel caso di eventi calamitosi. Durante questi anni abbiamo ricevuto attestati di stima a livello nazionale e regionale per il lavoro realizzato e anche questa volta, a conclusione delle iniziative organizzate dal nostro ente nell'ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile, l’impegno dell’Amministrazione comunale proseguirà con l’avvio da lunedì prossimo del calendario di attività per la XII edizione della Settimana della Sicurezza della città di Messina. Domani e domenica appuntamento in cinque piazze e siti cittadini per la campagna Io non Rischio".
"Quella in corso e la prossima – ha proseguito l'assessore Minutoli – sono due settimane di grande attenzione rivolte alla formazione di una cittadinanza consapevole e pronta, dando sempre continuità a quelle azioni che vedono crescere il sistema di Protezione Civile. La città ha risposto sempre bene alle esercitazioni e ringrazio gli uffici che hanno predisposto il documento di impianto e le associazioni di volontariato per l'opera e la professionalità prestati. Nei giorni scorsi, nell'ambito della Settimana nazionale della Protezione Civile, abbiamo organizzato un convegno sul tema degli incendi boschivi e del dissesto idrogeologico ed effettuato prove di attivazione di sirene in diciotto siti comunali. La prossima settimana, tra le varie iniziative, si terranno un convegno presso l'Università di Messina in tema di protezione civile con autorevoli interventi e un momento formativo all'ATM con i vigili del fuoco, il personale della linea tranviaria e dell’azienda stessa per uniformare procedure e linguaggi, rendendoli ancora più efficaci, in caso di intervento".
Il direttore generale Salvo Puccio ha evidenziato come "Negli ultimi anni in Italia il livello di attenzione sugli eventi straordinari e imprevedibili è aumentato rispetto al passato. La pericolosità non si può eliminare, ma servono pianificazioni e progettualità per abbassare il rischio attraverso comportamenti adeguati e campagne informative come queste per una cittadinanza formata in maniera adeguata".
L'esperto Rizzo infine ha illustrato i contenuti, i mezzi, le persone coinvolte e in generale tutto il programma dell'esercitazione, in collaborazione con Enti, Istituzioni e Aziende. L’esercitazione di Protezione Civile “Messina Risk Sis.Ma. 2023”, giunta alla XII edizione, prevede un terremoto simulato nell’area sismica dello Stretto di Messina classificata come una emergenza di tipo C (D.Lgs. N. 1 del 2 gennaio 2018 “Codice della Protezione Civile”) che, per intensità ed estensione, deve essere fronteggiata con mezzi e poteri straordinari. Nel tempo più breve possibile, dopo il sisma, l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) comunica al DPC (Dipartimento della Protezione Civile Nazionale) i parametri dell’evento (comunicazione virtuale per l’esercitazione) in termini di localizzazione, magnitudo e profondità dell’ipocentro. Nelle prime ore dell’emergenza la risposta è organizzata dalle Autorità locali di Protezione Civile (Sindaco) e dal Prefetto con il concorso della Città Metropolitana di Messina e della Regione Siciliana - Dipartimento Regionale di Protezione Civile con l’ utilizzo delle strutture operative presenti sul territorio. A livello nazionale, con attivazioni virtuali, presso il DPC, si riunisce il Comitato Operativo che assicura la direzione unitaria ed il coordinamento delle attività di emergenza, tramite l’attivazione della Sala Situazioni Italia. Il Comitato, sulla base delle caratteristiche dell’evento, delle esigenze, delle risorse disponibili a livello nazionale e di quelle già impiegate, definisce la strategia di intervento. Lo scopo dell’esercitazione è quello di determinare e di verificare, attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative. Nelle attivazioni previste dall’esercitazione si terrà conto della vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e delle reti di erogazione dei servizi essenziali.
In allegato il programma completo.
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Ultimo aggiornamento: 13 ottobre 2023, 13:41