Descrizione
Domani, sabato 4, con inizio alle ore 10, a piazza Unione Europea, si svolgerà la tradizionale cerimonia del 4 novembre per celebrare la “Festa dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze armate”. Per l’occasione, presenti lo schieramento del Reparto Interforze, composto da rappresentanze dell’Esercito, dell’Arma dei Carabinieri, della Marina Militare, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dell’Aeronautica militare, alla presenza del prefetto Cosima Di Stani e del sindaco Federico Basile, sarà deposta la corona d’alloro al Monumento ai Caduti della Grande Guerra. Parteciperanno inoltre, i vertici delle Forze dell’Ordine, l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla, parlamentari nazionali e regionali, rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e della Croce Rossa Italiana. All’evento, prenderanno parte inoltre i Gonfaloni, della Città di Messina decorato con tre Medaglie d’oro al Valor militare, e della Città Metropolitana, il Medagliere del Nastro Azzurro, i Vessilli ed i Labari delle associazioni combattentistiche e d’arma e una delegazione di studenti.
La cerimonia commemorativa si avvierà dopo l’Alzabandiera e sulle note dell’Inno nazionale eseguito dalla banda della Brigata Meccanizzata Aosta, un rappresentante delle Forze armate darà lettura del messaggio del Presidente della Repubblica.
“Ancora oggi purtroppo stiamo assistendo a conflitti e guerre crudeli che mietono vittime non solo militari ma anche civili. Il modo migliore - evidenzia il sindaco Basile - per onorare questa giornata dedicata alla memoria dei nostri caduti nella Prima Guerra Mondiale è quello di rinnovare un appello corale ai potenti della Terra, affinchè nel mondo prevalgano finalmente sentimenti di pace e si ponga fine a conflitti drammaticamente inutili, capaci solo di tragiche distruzioni. È indispensabile tenere vivo, attraverso le memorie di tutti coloro che hanno servito il nostro Paese con lealtà e devozione, il valore fondante che ci unisce, il valore della pace e la condanna di ogni guerra per la difesa della vita umana; e farci carico della responsabilità educativa che deve necessariamente tradursi in azioni di impegno civile e di solidarietà rivolte ai giovani".
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Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2023, 15:58