Descrizione
Il 24 febbraio scorso si è tenuto a palazzo Zanca, l’incontro “Partire, tornare, restare. Il diritto di scegliere”, patrocinato dal Comune di Messina e promosso dal presidente del Rotary Club Messina Tanino Cacciola, incentrato sulla tematica "fuga dei giovani dalla città", quale punto chiave del suo programma sociale.
In quell’occasione un gruppo di professionisti messinesi ha presentato un documento contenente proposte utili al rilancio di Messina e ad arginare la fuga dei giovani dalla città, con la conseguente richiesta di un confronto con le Istituzioni. Proprio questo pomeriggio di venerdì 29 marzo a Palazzo Zanca il primo faccia a faccia con il sindaco Federico Basile. All’incontro insieme con il Primo Cittadino hanno partecipato l’Assessora alle Politiche Giovanili Liana Cannata, Maria Celeste Celi per il Rotary Club e una delegazione dei professionisti che sono stati protagonisti dell’evento Rotary. Nell'ordine, Chiara Caracciolo, referente dell’Associazone South Working, Mauro Cavarra, psicoterapeuta e ricercatore, Massimo Conti Nibali, consulente, Roberto Forestieri, architetto, Giovanni Castronovo, referente associazione Nun Si Parti.
Le proposte sono state illustrate dall’architetto Roberto Forestieri. Sei gli argomenti affrontati nel documento:
• creazione di un osservatorio dello Stretto
• realizzazione di una piattaforma open data per raccogliere info sullo stato dei finanziamenti sulle opere pubbliche che sia di più facile accesso ai cittadini rispetto a quella già esistente
• south working, ovvero dare la possibilità alle aziende di continuare l’onda lunga del covid con la possibilità ai dipendenti del sud di lavorare dalla propria città,
• il food come brand, per promuovere Messina come “porta della Sicilia”,
• incentivazione del microcredito, per offrire opportunità di avviare attività imprenditoriali a chi oggi resta escluso dal sistema creditizio,
• strumenti da attivare nella sanità per il richiamo di giovani medici.
“Stiamo lavorando - ha detto il sindaco Basile- sul tema south working. Oltre a creare spazi di co-working, lanceremo a breve una piattaforma a cui chiederemo a tutti i giovani che lavorano fuori di registrarsi, per individuare i professionisti messinesi che possano essere intercettati per i diversi progetti in cantiere a Messina. Ci stiamo impegnando per migliorare l’appetibilità di una piazza come Messina e incrementare servizi. Dal punto di vista politico l’impegno è che Messina diventi capofila per la promozione di questa battaglia”.
"Nelle ultime settimane - ha proseguito l'assessora Cannata - si è creato una importante interazione con altri assessori dei comuni della Sicilia con delega alle politiche giovanili, per fare rete e attivare delle proposte per affrontare la questione dello spopolamento e raccogliere proposte per agevolare la permanenza dei giovani siciliani nelle loro terre o il ritorno di quelli che sono partiti. Sottoporrò le idee sul tavolo alla Commissione Speciale Politiche Giovanili dell’Anci Sicilia, con l’obiettivo di accrescere l’attenzione su questi temi e incentivare l’avvio di un dialogo costante sulla fuga dei cervelli”.
I professionisti hanno suggerito inoltre la creazione di un "presidio di comunità", uno spazio di co-working, un luogo in cui incontrarsi, condividere esperienze, ed hanno garantito la loro disponibilità a titolo gratuito per lo sviluppo delle diverse proposte.
Il prossimo appuntamento per i professionisti sarà il 23 aprile al Senato.
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Ultimo aggiornamento: 2 aprile 2024, 08:57