Descrizione
Oggi, mercoledì 24 aprile, il sindaco Federico Basile nel corso di un incontro aperto alla stampa, tenutosi a palazzo Zanca, presenti l’assessora alle Pari opportunità Liana Cannata e il direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio, ha consegnato le certificazioni di parità di genere alle Partecipate comunali.
A ricevere i certificati attestanti l'impegno profuso delle Partecipate del Comune di Messina volto a promuovere la parità di genere e le pari opportunità all'interno del proprio organico sono state le donne presidenti che guidano l’Amam, la MessinaServizi Bene Comune, la Messina Social City rispettivamente, Loredana Bonasera, Mariagrazia Interdonato, Valeria Asquini e in rappresentanza del presidente dell’ATM SpA Giuseppe Campagna la componente il CdA Carla Grillo, che hanno condiviso il riconoscimento con i rispettivi componenti dei Consigli di amministrazione e i direttori generali aziendali presenti per l’occasione. All’incontro hanno partecipato tra gli altri i rappresentanti dell’ente certificatore.
“La consegna ufficiale di questi attestati per il Comune di Messina è motivo per meritare l’appellativo di Comune virtuoso, grazie alla strategia adottata dalle nostre Partecipate per la promozione della parità di genere e delle pari opportunità all'interno dei singoli apparati societari. Una tappa importante – ha evidenziato il sindaco Basile - che rappresenta il completamento di un percorso avviatosi nel 2018, e che ha visto il comune di Messina basare la sua forte azione amministrativa su una struttura nella quale il gruppo pubblico locale è finalmente un acronimo legato ad un sistema, che vede le Partecipate lavorare insieme per la città, grazie ad una sana gestione amministrativa per garantire servizi indispensabili e necessari alla comunità nel rispetto non solo della legge ma anche nel rispetto e nella tutela delle condizioni delle proprie risorse umane. L’odierna consegna di queste certificazioni non è la consegna di un documento formale, ma rappresenta un segnale importante e tangibile per attestare che nella nostra programmazione amministrativa qualità e parità di genere vanno di pari passo”.
La certificazione della parità di genere è stata introdotta dal legislatore nazionale con la Legge n. 162 del 5 novembre 2021 dando attuazione a quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale la parità di genere è una delle tre priorità trasversali insieme al sostegno ai Giovani, al Mezzogiorno ed al riequilibrio territoriale.
“Il Comune di Messina ha recepito le linee guida stabilite dal legislatore ma questo percorso – ha spiegato l’assessora Cannata - parte dalla scelta di questa amministrazione di attribuire le deleghe della parità di genere e delle pari opportunità ad un'unica figura istituzionale consentendo di mettere in atto una serie di azioni concrete che ci vedono impegnati in prima linea per raggiungere e per diffondere la cultura delle pari opportunità all’interno e all’esterno dei nostri enti per promuovere un cambiamento culturale della città, già in atto. La certificazione attesta le policy adottate durante questo percorso che vede impegnate le nostre Partecipate comunali, e che a partire poi dal 2022 sono state intraprese una serie di azioni riguardanti la parità di trattamento fra uomo e donna in ambito lavorativo. L’obiettivo è stato quello di creare un’azione congiunta che permetta alle lavoratrici e ai lavoratori, che sono anche cittadini, di prendere consapevolezza non solo dei doveri ma anche dei diritti in ambito lavorativo. Il claim dell’Assessorato al ramo ‘Evoluzione delle Pari Opportunità’ rappresenta un cammino in continua evoluzione per rendere Messina sempre più equa e inclusiva”, ha concluso la Cannata.
Il DG Puccio ha invece posto l’accento sul reale cambio di passo di un’azione amministrativa che vede i risultati di una parità di genere verificata ed ormai raggiunta anche sui risultati ottenuti nelle procedure di selezione pubblica nei concorsi comunali dove i numeri di genere parlano chiaro, siamo davanti ad una visione totalmente diversa rispetto al passato. Oggi rispetto alle pari opportunità, tutto è aperto a 360 gradi per favorire nuove possibilità lavorative e quindi possibilità occupazionali”, ha detto Puccio.
Per la presidente della MessinaServizi Interdonato “La certificazione sulla parità di genere ha permesso alla Messinaservizi di verificare tutti i processi delle risorse umane, inclusi selezione, assunzioni, gestione della carriera, equità salariale, supporto alla genitorialità, implementazione della presenza femminile in ruoli apicali, oltre a rappresentare per la nostra azienda un primo passo per un diverso approccio culturale a intraprendere un percorso di crescita nel tempo. Ciò è stato possibile grazie ad una gestione manageriale che ha voluto promuovere ed avviare un cambiamento culturale volto a creare un ambiente di lavoro che promuova azioni per una maggiore consapevolezza delle diversità e delle pari opportunità”.
A seguire la presidente di AMAM, “La nostra azienda - ha detto la Bonasera – ha ben accolto l’input del sindaco Basile e dell’assessora Cannata. AMAM è il primo servizio idrico integrato in Sicilia, e tra i primi tre nel sud Italia che ha ottenuto questa certificazione motivo di orgoglio. Ringrazio chi ha partecipato a questo percorso ed il nostro comitato guida qui presente. È il primo passo verso un’immagine aziendale che va a migliorare sempre di più, e questa certificazione oltre a garantire una reputazione aziendale importante consentirà di ottenere altri benefici. AMAM offre un ambiente caratterizzato da lavoro inclusivo e al suo interno conta di una presenza importante di donne che si trovano al pari degli uomini a gestire e occuparsi di manutenzione e di altri servizi fondamentali per la nostra città”.
Per l’Azienda Trasporti Messina in rappresentanza del presidente Campagna la componente il CdA Carla Grillo così si è espressa “Siamo davvero orgogliosi che Atm Spa abbia ottenuto la certificazione di parità di genere. Posso affermare con grande soddisfazione che, all’interno dell’Azienda Trasporti di Messina, la parità di genere viene tutelata attraverso azioni concrete: equità salariale tra uomo e donna; valorizzazione delle professionalità, indipendentemente dal genere; supporto alla genitorialità; conciliazione dei tempi vita-lavoro. La nostra società ripudia ogni forma di discriminazione, abusi e molestie e adotta tutte le azioni necessarie volte a prevenire comportamenti scorretti. Per l’attuale management, la parità di genere non è uno slogan da utilizzare in determinate occasioni, ma un obiettivo concreto da perseguire ogni giorno per garantire a tutti gli stessi diritti, senza distinzioni”.
A concludere gli interventi dei vertici delle Partecipate è stata la Presidente dell’Azienda Messina Social City, “Un traguardo significativo – ha detto la Asquini - che riflette il nostro impegno costante sulla parità di genere. L’acquisizione della certificazione testimonia il duro lavoro e l'impegno di tutta l'azienda per la creazione di un ambiente di lavoro equo e rispettoso, con l’obiettivo di assicurare una costante attenzione al linguaggio utilizzato, sensibilizzando l’intera comunità sull’importanza di una comunicazione il più possibile gentile e neutrale. Siamo consapevoli di avere un’importante responsabilità sociale e le azioni che mettiamo in campo ci consentono di fare la differenza ogni giorno garantendo un progresso culturale concreto".
Il “Sistema di certificazione della parità di genere” è un intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), a titolarità del Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, in particolare la Missione 5, Investimento 1.3 del Piano, volto ad accompagnare e incentivare le imprese ad adottare una policy adeguata a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne. L’atto di indirizzo della Giunta comunale ha stabilito i principi e le linee guida che il Comune e le Aziende Partecipate sono tenuti a seguire per dotarsi degli standard nazionali ed internazionali in merito alla qualità della gestione dei servizi erogati, nonché l’impegno sul tema della Gender Equality nel lavoro, attraverso l’ottenimento di specifiche Certificazioni e tra queste, la UNI/PdR 125:2022 denominata “Linea guida sul sistema di gestione per la parità di genere".
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Ultimo aggiornamento: 24 aprile 2024, 15:21