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Descrizione
Sirene di protezione Civile, intervento di adeguamento e armonizzazione dei quadri comando e controllo di n. 19 apparati per l’allarme evacuazione e allertamento idrogeologico con relativo controllo e comando da remoto. Il Comune di Messina è dotato di due sistemi di allertamento della popolazione per finalità di protezione civile tramite sirene. I sistemi di allertamento, ubicati in zone diverse del territorio comunale, sono stati realizzati in epoche e con sistemi di funzionamento diversi.
La necessità di aggiornare i due sistemi e renderli funzionali sotto lo stesso sistema di comando e controllo, ha reso necessario l’avvio di un nuovo appalto di manutenzione che possa assicurare l’aggiornamento, messa in funzione e manutenzione degli impianti stessi collocati dopo l’alluvione di Giampilieri 2009.
Il primo impianto di allertamento della popolazione per le aree alluvionate nell’evento del 2009, in origine è stato appaltato dalla Struttura Commissariale ex OPCM n. 3815/2009 e successivamente trasferito all’Ufficio comunale di Protezione Civile. Questo è costituito da un sistema di allarme sonoro con sirene elettroniche attivabili a distanza, attraverso comandi impartiti tramite un combinatore telefonico GSM ed invio alle sirene di messaggi SMS preimpostati.
Il sistema era gestito attraverso un telefono cellulare in dotazione all’ufficio e con il quale, trasmettendo al combinatore dei messaggi SMS di interrogazione, era possibile acquisire informazioni in ordine all’eventuale assenza di alimentazione elettrica di rete, la durata della predetta assenza di alimentazione elettrica, l’eventuale anomalia alla sirena e lo stato del Combinatore Telefonico. Attraverso l’invio dal cellulare di messaggi SMS pre-impostati, ai numeri telefonici delle Sirene installate sul territorio e munite di schede SIM, era possibile operare il comando di emissione dei segnali acustici di preallarme, allarme e cessato allarme.
Successivamente, nel 2012, è stato redatto un nuovo progetto per l’installazione di un impianto di allertamento ricadente in aree diverse rispetto a quelle individuate nel primo progetto, con il posizionamento di sirene in aree a rischio idrogeologico, in prossimità della viabilità principale o di arterie che risultano essere uniche vie di accesso/esodo ad aree urbanizzate e che interferiscono con il reticolo idraulico.
Con i due impianti veniva assicurato il posizionamento delle sirene di allertamento nelle seguenti località:
1. Giampilieri Superiore (campanile Chiesa)
2. Giampilieri Superiore Scuola “S. Neri”
3. Giampilieri Marina (Campanile Chiesa)
4. Altolia (Campanile Chiesa)
5. Molino (Campanile Chiesa)
6. Pezzolo (Campanile Chiesa)
7. Briga Superiore (Campanile Chiesa)
8. Ponte Schiavo Scuola
9. Mili San Pietro
10. Mili San Marco
11. Galati Santa Lucia
12. Bordonaro
13. Zafferia Contrada Monalla
14. Zafferia “Chiesa Vecchia”
15. Zafferia
16. Larderia
17. Faro Superiore
18. Torrente S. Stefano
19. Località Rodia Grancabella
Nel corso degli anni si è reso necessario un aggiornamento al fine di rimettere in esercizio i sistemi di allertamento sopra descritti, attraverso l’esecuzione di un intervento di adeguamento e armonizzazione dei quadri comando e controllo dei 19 apparati per l’allarme evacuazione e allertamento idrogeologico, con relativo controllo e comando da remoto unico.
In seguito all’avvio ed al perfezionamento dell’iter amministrativo, è stato affidato alla ditta VIMAG snc – Sistemi elettronici di controllo – l’intervento che dovrà assicurare le attività necessarie alla messa in esercizio dell’impianto per l’importo di € 33.518,00, iva esclusa.
Ad oggi, è stato completato lo smontaggio di tutte le sirene da adeguare e che insistevano nella zona sud ed alla presenza del Sindaco Federico Basile, dell’Assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli, accompagnato dall’ing. Antonio Rizzo, è stata effettuata la prova di funzionamento della prima sirena adeguata al nuovo sistema di funzionamento e ubicata a Mili San Pietro.
“Occorre implementare detto sistema anche per altre zone individuate a rischio nel piano comunale di emergenza, lo faremo gradualmente al completamento delle attività in corso”, ha dichiarato il Sindaco Basile.
Continua l’azione di messa in sicurezza del territorio secondo quanto previsto nel piano comunale di emergenza ed in linea con la strategia internazionale per la riduzione dei disastri delle nazioni unite (UNISDR) alla quale il Comune di Messina ha aderito nel 2019. "Il progetto UNISDR non è altro che l'insieme delle capacità di produrre e diffondere avvisi tempestivi che consentono a individui, comunità e organizzazioni minacciate da un pericolo, di prepararsi e agire in modo appropriato per ridurre il rischio di danni o perdite. Il tutto è basato su una gamma di fattori necessari a garantire una risposta efficace alle segnalazioni, attraverso un sistema di allerta precoce costituito da quattro elementi chiave: conoscenza dei rischi, monitoraggio, analisi e previsione dei rischi, comunicazione o diffusione di allerte e segnalazioni, nonché la capacità locale di rispondere all'avvertimento ricevuto. Tutto questo rappresenta il sistema di allerta integrato che la nostra Amministrazione tende sempre a migliorare per rendere sempre più resiliente la cittadinanza in maniera consapevole dei rischi del territorio” – ha concluso l’Assessore Minutoli.
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Ultimo aggiornamento: 27 giugno 2023, 01:39