Descrizione
Mercoledì 14 maggio, alle ore 9.30, presso la Sala Palumbo del Palacultura “Antonello”, si terrà il convegno “Sub tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino”, promosso dal Collegio S. Ignazio in collaborazione con il Comune di Messina, l’Ordine degli Avvocati di Messina, la Fondazione Gesuiti Educazione, il Meeting di Rimini e l’associazione culturale Cara Beltà. I lavori, introdotti e moderati dalla giornalista Milena Romeo, saranno aperti dai saluti istituzionali del Sindaco Federico Basile. Parteciperanno inoltre, il Questore di Messina Annino Gargano, del Procuratore della Repubblica di Messina Antonio D’Amato, di S.E.R. Mons. Cesare Di Pietro, di Leo Zingales, Provveditore agli Studi di Messina, di Andrea La Spada, Presidente della Giunta ANM di Messina, di Paolo Vermiglio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina, di Francesco Pizzuto, Consigliere Nazionale Forense del Distretto di Messina, di Padre Alessandro Viano SJ, per la Fondazione Gesuiti Educazione, e dei rappresentanti del Collegio S. Ignazio, Maria Muscherà (Direttore Generale) e Gianluca Busacca (Presidente).
Seguiranno gli interventi dell’Assessora alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore, di Roberta Masotto, curatrice della mostra “Sub tutela Dei”, e di Salvatore Presti, regista del docufilm Luce verticale.
Nel corso del convegno sarà inaugurata anche la mostra “Sub tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino”, allestita presso il Palacultura e visitabile gratuitamente, in particolare per scuole e associazioni, fino al 19 maggio. Successivamente, dal 20 al 23 maggio, l’esposizione sarà trasferita presso l’Aula Magna del Collegio S. Ignazio. La mostra, realizzata nell’ambito del Meeting di Rimini e promossa da Libera Associazione Forense, Centro Studi Rosario Livatino e Centro Culturale Il Sentiero, è curata da Guido Facciolo, Matteo Filippi, Roberta Masotto, Salvatore Taormina, Carlo Torti, Carlo Tremolada e Paolo Tosoni.
Attraverso testi, immagini, video e contributi audio, l’esposizione intende far conoscere la figura luminosa del giudice Rosario Angelo Livatino, nato a Canicattì il 3 ottobre 1952, assassinato dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato il 9 maggio 2021.
Il percorso si articola in quattro sezioni:
- La formazione personale e il contesto sociale in cui Livatino è cresciuto;
- L’attività di magistrato e la sua visione del ruolo del giudice;
- Il martirio e la beatificazione, con particolare riferimento anche alla figura del testimone Piero Ivano Nava, al movente dell’omicidio e alle fasi del processo canonico;
- L’eredità spirituale e civile del giudice, con testimonianze, lettere e riflessioni sulla sua figura, comprese due commoventi lettere di pentimento di Salvatore Calafato e Domenico Pace, rispettivamente mandante ed esecutore dell’assassinio.
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Ultimo aggiornamento: 12 maggio 2025, 15:27