Descrizione
- Avviati i cantieri per fornire il servizio di connettività ultraveloce nell’ASI di Larderia e in numerose frazioni e borgate marinare finora rimaste prive di reti a banda ultra larga.
- Nella città dello Stretto FTTH già disponibile in 106mila unità immobiliari grazie a fondi privati. Adesso l’intervento pubblico nell’ambito del Piano BUL, gestito da Infratel Italia e Regione.
Un nuovo investimento di Open Fiber, per estendere la copertura in fibra ottica nella Città Metropolitana di Messina, in particolare nell’area industriale di Larderia e nei villaggi di Salice, Massa Santa Lucia, Massa San Giovanni, Massa San Giorgio, Castanea, Rodia, San Saba, Cumia Superiore e Inferiore e San Filippo finora sprovvisti di connettività ultraveloce.
E' quanto illustrato oggi a palazzo Zanca, presenti il sindaco Federico Basile e l’assessore Francesco Caminiti con delega alla Realizzazione ed Efficientamento Reti e Sottoservizi, nel corso di una conferenza stampa, cui sono intervenuti Clara Distefano, regional manager Sicilia e Calabria Sud di Open Fiber, e Costantino D’Avanzo, area manager sud Italia per gli Affari istituzionali territoriali di Open Fiber.
L’azienda di telecomunicazioni, infatti, ha avviato i lavori per collegare alla rete in fibra ottica oltre 3.500 unità immobiliari, tra abitazioni, imprese, esercizi commerciali, scuole e uffici pubblici, e consentirà a cittadini, imprese e professionisti di accedere ad internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. Un piano infrastrutturale che permetterà alla città di Messina di dotarsi di una rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga che si estenderà per complessivi 67 chilometri nelle aree interessate dall’intervento: ad oggi la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici) è l’unica soluzione in grado di garantire velocità di connessione oltre 1 Gigabit al secondo.
PIANO BUL
Il progetto per la digitalizzazione dell’area ASI di Larderia e di villaggi e borgate marinare, finora privi di connettività ultraveloce, non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica, infatti, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL), gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Siciliana.
Tra gli edifici pubblici, che saranno raggiunti dalla rete FTTH, ci sono le scuole dell’infanzia di Massa Santa Lucia e Salice, la scuola primaria di Cumia Superiore, il sito naturalistico Ziriò e il Centro polivalente, il distaccamento del Corpo forestale di Colle San Rizzo. Molto ridotto l’impatto per la posa della fibra, grazie a tecniche di scavo innovative e sostenibili, che consentono ad Open Fiber di riutilizzare infrastrutture esistenti.
Questo nuovo intervento si aggiunge all’investimento privato di oltre 23 milioni di euro che la società guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Gola ha già stanziato per Messina, dove la rete FTTH oggi è in vendibilità in oltre 106mila unità immobiliari, qualificandola tra le città italiane digitalmente avanzate.
I VANTAGGI DELLA NUOVA RETE A BANDA ULTRA LARGA
"Abbiamo accolto con piacere l'iniziativa di Open Fiber – ha evidenziato il sindaco Basile – perché rappresenta un'occasione di crescita e di sviluppo per la nostra città. La connessione di rete in fibra ottica è ormai diventata un servizio di pubblica utilità, che porta numerosi vantaggi alla cittadinanza. Il nostro progetto di ampliamento delle telecamere si baserà sulla connessione, ma saranno garantiti anche maggiori servizi, riducendo al massimo i disagi della collettività. Per questo motivo i nuovi interventi interesseranno anche vari punti dei villaggi e dell'area industriale, per una diffusione sempre più capillare, omogenea ed estesa".
L'assessore Caminiti è entrato nel dettaglio degli interventi, spiegando che "Si estenderanno per 67 km nell'arco temporale di 6 mesi, sulla dorsale ionica e tirrenica, per arrivare nei villaggi. Previste nuove modalità di scavo, che limiteranno al massimo i disagi, a vantaggio di una connessione ultra veloce e quindi sempre più al passo con i tempi, supportando al massimo la cittadinanza".
"Ringrazio l'Amministrazione comunale perchè Messina è stata tra le prime a scommettere sull’innovazione tecnologica, fin da quando Open Fiber ha avviato la sua mission di digitalizzare il Paese con una rete di telecomunicazioni evoluta e sostenibile in grado di superare il digital divide – ha dichiarato Clara Distefano, regional manager Sicilia e Calabria Sud di Open Fiber –. Il grande investimento economico e l’estensione dell’infrastruttura di connettività che ancora oggi prosegue per raggiungere la totale copertura di Messina, confermano il progetto della nostra azienda di contribuire al rilancio socio-economico del Paese e in particolare del Sud. Siamo convinti che questo nuovo intervento migliorerà la qualità della vita dei residenti e delle imprese, per le quali la fibra ottica è un driver strategico per renderle più competitive sui mercati. Grazie alla transizione digitale recepita da molti amministratori locali come opportunità di sviluppo – ha aggiunto Distefano – diversi Comuni hanno intrapreso la strada della modernizzazione creando vere ‘Smart City’, favorendo l’abilitazione dei servizi digitali fondamentali per il lavoro, il business e lo svago".
A CHI SI RIVOLGE OPEN FIBER
Open Fiber è il principale operatore italiano di fibra ottica FTTH e tra i leader in Europa. Essendo un operatore wholesale only, non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma mette la sua infrastruttura a disposizione di tutti gli operatori interessati a parità di condizioni.
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Ultimo aggiornamento: 20 gennaio 2025, 13:36