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Descrizione
È stato siglato stamani a Palazzo Zanca, nel corso di una conferenza stampa, il protocollo d’intesa tra il Comune di Messina, in sinergia con le Partecipate AMAM Spa, MessinaServizi Bene Comune, Messina Social City e ATM Spa, e l’Ufficio Regionale scolastico Provinciale, per l’avvio di “Messina 2030 Green Events”, un progetto di Educazione, Promozione, Informazione e Comunicazione Ambientale. Presenti, per la firma dell’accordo, il Sindaco Federico Basile, il Vicesindaco e Assessore con delega ai Rapporti con ATM Salvatore Mondello; e gli Assessori, competenti per delega, ai Rapporti con le Partecipate interessate al protocollo, rispettivamente Francesco Caminiti, Alessandra Calafiore e Massimo Finocchiaro; e il Direttore Generale Salvo Puccio. Per le Partecipate, firmatari dell’accordo sono stati i Presidenti delle Società Loredana Bonasera, Mariagrazia Interdonato, Valeria Asquini e Giuseppe Campagna; mentre per l’Ufficio scolastico provinciale ha siglato il protocollo il Provveditore agli Studi StelloVadalà. “Il Comune di Messina prosegue, in sinergia con le Società Partecipate, il percorso già avviato nel 2018 - ha detto il Sindaco Basile - caratterizzato dalla promozione e organizzazione in questi anni di numerose iniziative di educazione e formazione ambientale rivolte alle Scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, avvalendoci della preziosa collaborazione dell’Ufficio Scolastico provinciale, e di associazioni e fondazioni impregnate nel settore. Il progetto ‘Messina 2030 Green Events’ nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di promuovere la cultura dello sviluppo ecosostenibile che ha individuato attraverso la stesura di questo protocollo una strategia di azione congiunta tra l’ente Comune, le Partecipate e l’Ufficio Scolastico di Messina . In questo percorso l’organismo scolastico è partner fondamentale in quanto per il suo ruolo di educatore, attraverso le scuole, è possibile sviluppare tematiche inerenti l’informazione, la formazione e l'educazione all'ambiente e allo sviluppo sostenibile. L’obiettivo congiunto del protocollo è il cambiamento - ha precisato Basile – che deve partire proprio dalle scuole per veicolare il messaggio del rispetto della cosa pubblica, affinché i nostri ragazzi siano consapevoli del senso civico. Altrettanto importante è il ruolo propulsore delle Aziende partecipate che, in sinergia con gli Assessori nei rispettivi settori di competenza, hanno e continuano a dimostrare - ha concluso il Sindaco – il loro impegno nel promuovere iniziative di educazione e formazione ambientale sul territorio cittadino”. In merito al ruolo degli istituti scolastici nel contesto del progetto, il Provveditore Vadalà ha ringraziato l’Amministrazione comunale per l’opportunità di potere lavorare insieme per la crescita sociale e culturale della città, evidenziando l’importanza di simili iniziative rispetto al passato “in cui la scuola viveva in assoluta solitudine, e sono orgoglioso di trovare questa Amministrazione a fianco dell’Ufficio scolastico - ha sottolineato il Provveditore - dando vita ad un progetto innovativo e sperimentale che ‘farà scuola’ in tutto il Paese. Il mio augurio è quello di operare tutti in sinergia per convincere i nostri ragazzi che sono loro il nostro futuro”. A concludere sono intervenuti i Presidenti delle Partecipate, per illustrare brevemente i rispettivi ruoli nell’ambito delle attività di educazione ambientale ed ecosostenibilità che saranno promosse nel corso del progetto, con l’unico obiettivo di fare squadra per migliorare la città e di conseguenza il Pianeta”. Il protocollo di durata triennale si basa sulla collaborazione tra i partner nella realizzazione di progetti operativi che, saranno di volta in volta definiti ed approvati da ciascuna delle parti, finalizzati al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Promuovere la conoscenza delle tipologie di Ambiente e del rapporto con la vita dell’uomo;
- Sviluppare il senso di legalità e l’etica di responsabilità in materia ambientale e sociale legata alle diverse dimensioni territoriali;
- Sviluppare la consapevolezza del valore della tutela ambientale in generale, dei rischi legati alla produzione dei diversi tipi di rifiuto e dei maggiori fattori inquinanti;
- Sviluppare la consapevolezza della risorsa idrica per la vita dell’uomo;
- Favorire la formazione di una coscienza ecosostenibile;
- Far conoscere i diversi fattori inquinanti e le cattive abitudini incidenti negativamente sull’ambiente;
- Promuovere la conoscenza dei servizi ambientali e di gestione del servizio idrico integrato;
- Far conoscere l’intero ciclo di produzione e di trattamento e smaltimento dei rifiuti;
- Far conoscere l’intero ciclo dell’acqua: dalle attività di potabilizzazione e controllo di quella erogata in rete alla depurazione dei reflui da restituire all’ambiente;
- Sviluppare la consapevolezza dell’importanza di ciascun cittadino (anche il più giovane) nel miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi legati alle risorse ambientali;
- Favorire la diffusione di buone pratiche sociali nel trattamento dei rifiuti e nella differenziazione domestica e nei luoghi pubblici, nonché quelle legate al consumo dell’acqua, reale e virtuale, al suo utilizzo razionale e consapevole, imparando a non sprecarla anche attraverso semplici attenzioni nelle abitudini quotidiane;
- Incentivare l’utilizzo dell’acqua del rubinetto come acqua buona da bere attraverso la conoscenza delle sue caratteristiche e dei controlli di qualità a cui viene sottoposta;
- Introdurre il tema dei cambiamenti climatici, delle cause che li generano e di come impattino sulla risorsa idrica e sul pianeta;
- Sviluppare la capacità di ricerca e costruzione mirata di informazioni utili alla tutela dell’Ambiente;
- Promuovere azioni mirate di Comunicazione sociale (ad esempio, con ideazione di campagne tematiche, videomaking, spot, vignette, bozzetti, etc...) per la promozione della tutela socio-ambientale.
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Ultimo aggiornamento: 27 giugno 2023, 02:22