Descrizione
Gli assessori alle Politiche culturali Enzo Caruso e alla Protezione civile Massimiliano Minutoli hanno illustrato oggi, a palazzo Weigert, le iniziative promosse dal Comune di Messina in occasione della Settimana Santa. All’incontro hanno partecipato anche le Confraternite cittadine del SS. Crocifisso il Ritrovato e della Maria SS. della Mercede, rappresentate rispettivamente dal governatore Pietro Corona e dal commissario Fortunato Marino, e l'avv. Giuseppe Santoro, in rappresentanza della Fondazione Bonino Pulejo, che ha sostenuto la realizzazione delle nuove casacche dei portatori.
"Come da tradizione – ha evidenziato l'assessore Caruso – si rinnova l'appuntamento della Settimana Santa e, a nome del sindaco Federico Basile e dell'Amministrazione tutta, esprimiamo, insieme al collega Minutoli, un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte all’organizzazione del programma, che quest'anno è ancora più articolato. Il momento principale sarà la processione cittadina delle Barette, che per storia e numeri è seconda soltanto a quella della Vara. Le Barette fanno parte del patrimonio artistico, storico e culturale della nostra città e sono testimonianza di unione per la nostra comunità nel segno della fede e della devozione ed occasione di interesse turistico e attrattivo anche per i visitatori presenti in città e per quelli provenienti dai Comuni limitrofi”.
L'assessore Minutoli ha proseguito gli interventi, sottolineando che "é già stato predisposto il piano di sicurezza per un'efficiente organizzazione delle manifestazioni previste dal programma. Si raccomanda alla cittadinanza e ai turisti di prestare sempre la massima attenzione, rispettando le disposizioni vigenti. Ringrazio il Corpo di Polizia municipale, le nostre Aziende partecipate per i servizi e i mezzi che forniranno, i volontari di Protezione Civile e tutti coloro che a vario titolo collaboreranno con noi. Messina é pronta a godere di una secolarità che si tramanda nel tempo”.
Il commissario Marino ha ricordato che "la Processione delle Barette non si è mai fermata (tranne che nel periodo del Covid). Neppure dopo il catastrofico terremoto del 1908, poiché si svolse regolarmente a Pasqua del 1909". Il giovernatore Corona, insieme a Marino, ha ringraziato "l'Amministrazione Basile per il supporto, dichiarando che, come già avvenuto di recente, su iniziativa del Comune, saranno riproposte le bande musicali al seguito delle Barette, insieme alle Maddalene, i Babbaluci, le Biancuzze e i Tamburini, elementi caratteristici della secolare Processione del Venerdì santo. La novità è rappresentata dai portatori che indosseranno una casacca rossa, il colore della passione".
Programma Settimana Santa e Processione delle Barette 2025
Eventi organizzati dalla Confraternita Ss. Crocifisso
Tutti i Venerdì di Quaresima
Ore 19,15 - Vie Crucis presso la Chiesa del Nuovo Oratorio della Pace
La recita dell’antico pio esercizio della Via Crucis, innanzi alle Barette, è un’occasione di riflessione e meditazione per chi vuole unirsi alla confraternita in questo cammino di preparazione alla Settimana Santa.
In coincidenza con questi momenti è offerta la possibilità della visita ai gruppi statuari, per poterne ammirare da vicino le particolarità artistiche che invitano a meditare, con più intensità, il mistero della Passione di Cristo.
Giovedì 10 Aprile
Ore 20,00 – Nuovo Oratorio della Pace via XXIV Maggio (Chiesa delle Barette)
“Neanche una Parola” - Spiritualità e poesia della Passione a cura del Dott. Alessandro PARISI – Intermezzo Musicale
Venerdì 11 Aprile
Ore 21,00 - Sulla via XXIV Maggio (dal Nuovo Oratorio della Pace alla chiesa di Montevergine)
Via Crucis “Con Eustochia sulla Via della Croce”
Si uniranno alla preghiera, nella parte finale in chiesa, le monache clarisse.
Al termine, tradizionale distribuzione dei panini di cena ai partecipanti.
Domenica 13 Aprile – Domenica delle Palme
Piazza Duomo e Cattedrale - Ore 10,30
Rito di benedizione delle palme e Celebrazione Eucaristica
Corteo dei confrati con i rami di palma dalla Chiesa “Oratorio della Pace” verso Piazza Duomo
Benedizione della Palme in Piazza Duomo e Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Archimandrita.
MERCOLEDÌ 16 APRILE - Nuovo Oratorio della Pace
Ore 10,00 - 13,00 Inaugurazione del Museo della Processione e visita guidata alle Barette
Per le scuole e per i gruppi, su prenotazione, visite guidate all’interno del Nuovo Oratorio della Pace dove si possono ammirare le Barette e il piccolo museo con i cimeli della processione.
Ore 18,00 - Santa Messa
Ore 18.45 - Tavola rotonda sulla Processione delle Barette “Cultura, Tradizione e Spiritualità del popolo messinese”
Saluti Istituzionali
Dott. Federico Basile, Sindaco di Messina
Prof. Enzo Caruso, Assessore Cultura e tradizioni popolari
Interventi:
Mons. Roberto Romeo, Delegato Arcivescovile per la Basilica Cattedrale di Messina, Assistente spirituale Confraternita SS. Crocifisso il Ritrovato
Prof. Giacomo Sorrenti, Storico
Dott. Mario Sarica, Direttore del Museo della Cultura e Musica popolare dei Peloritani
GIOVEDÌ SANTO 17 APRILE
ore 18,30 - Basilica Cattedrale
Celebrazione Eucaristica “In Coena Domini” e rito della “lavanda dei piedi” con la partecipazione dei confrati. Un momento intenso di fede nella vigilia della Processione delle Barette.
Ore 23.00 - 24,00. ADORAZIONE EUCARISTICA comunitaria e personale.
Ore 20.00 - 24.00. Nuovo Oratorio della Pace
VISITA ALLE BARETTE
VENERDÌ SANTO 18 APRILE
ore 17,30 - Basilica Cattedrale
Solenne CELEBRAZIONE Liturgica della PASSIONE del SIGNORE
Ore 18,00 - Nuovo Oratorio della Pace
Processione delle Barette
itinerario:
Uscita dalla Chiesa Nuovo Oratorio della Pace, Via XXIV Maggio, Via S. Agostino, Corso Cavour, Via T. Cannizzaro, Via G. Garibaldi, Via I Settembre, Piazza Duomo (sosta per ricevere la Benedizione impartita da S.E. l'Arcivescovo), Via Oratorio S. Francesco (a ‘nchianata di Varetti), Via XXIV Maggio, rientro in chiesa.
Segue la consueta distribuzione, ai portatori, dei pani di cena e dei fiori che saranno portati, per tradizione, sulle tombe dei defunti.
Saranno presenti nella processione Confraternite, Associazioni Religiose della Città e fedeli accompagneranno la processione illuminando il percorso con le torce a vento, facendo ala ai gruppi statuari, i gruppi storici delle “biancuzze”, dei “babbaluci”, delle Maddalene, i tamburini dell’Associazione Culturale Rione Panzera di Motta Sant'Anastasia e le Bande musicali di Camaro, Bordonaro, Faro Superiore, Santo Stefano Briga, Contesse, Santo Stefano Medio, Salice.
INFORMAZIONI: INTERNET, www.confraternitasscrocifisso.it
STORIA
Le origini della processione si fanno risalire al XV secolo, periodo della presenza spagnola a Messina, e sin dalla sua prima apparizione fu considerata la più importante manifestazione religiosa pasquale a Messina. Il termine Barette trova riferimento nelle origini del corteo religioso, poiché erano portati a spalla un'immagine dell’Addolorata, un simulacro di bara con il Cristo morto, seguito da altre piccole bare. Fu nel 1610 che la Confraternita dei Bianchi deliberò di promuovere una processione con statue rievocative la Passione di Cristo. Essa si svolgeva nella notte del Giovedì Santo, alle “due ore di notte”, le 21 attuali, e venivano portate in processione una statua dell’Addolorata, una grande croce seguita da cinque bare rappresentanti i misteri dolorosi, un feretro di cristallo con un Cristo morto e la bara della Santa Spina portata a spalla dai padri Domenicani. Il terribile terremoto del 1783 impose una sosta sino al 1793, quando venne ripresa con notevoli sacrifici. Nel 1801 la processione venne spostata al Venerdì Santo e negli anni successivi si arricchì di nuove Barette, come la Caduta e l’Ultima Cena. Nuovamente un terremoto (nel 1908) interruppe la Processione per quattordici anni e ne distrusse alcuni gruppi statuari. Ripresa nel 1923, venne nuovamente interrotta nel 1940, a causa della guerra. I gruppi statuari ospitati nella chiesa del SS. Salvatore, vennero restaurati e la Pasqua del ’45 sancì la ripresa della processione con un percorso che toccava via Porta Imperiale e via N. Bixio. Nel 1950, dopo una permanenza biennale nella chiesa di S. Caterina Valverde, le Barette vennero sistemate nel Nuovo Oratorio della Pace, l’odierna sede, da dove ogni anno si avvia la processione. Frattanto con gli anni la Confraternita dei Bianchi, fusasi nel 1971 con quella di S. Basilio degli Azzurri, non poté più far fronte all’organizzazione della Processione. A tale evenienza risposero prontamente i Battitori. Costoro, eredi degli antichi custodi, avevano il compito di reclutare i portatori e guidare i fercoli durante la Processione; fu costituito un Comitato che fece restaurare i gruppi danneggiati dall’incuria e anno dopo anno cercò di riportare la Processione agli antichi canoni. Dal 1994 al Comitato Battitori subentrò nell’organizzazione della Processione la Confraternita SS. Crocifisso.
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Ultimo aggiornamento: 15 aprile 2025, 12:30